
Un giro tra le bancarelle, un'"ombretta" e poi veniva a trovarmi verso l'ora di pranzo, visto che io abitavo vicino alla piazza del mercato, per portarmi una sorpresina.
Non potevano essere nè frittelle nè bomboloni, nè millefoglie nè nessuna altra cosa del genere, perchè io, per problemi di salute, potevo mangiare già da piccola solo cose light..la Sorpresa delle sorprese era il panino all'uvetta! Se potessi postare il profumo che emanava, ancora caldo, dentro il sacchettino di carta del fornaio, sono convinta che capireste il perchè di tanta passione per un semplice paninetto! Devo dire la verità, di panini all'uvetta ne ho assaggiati molti ma come quello portato dal nonno il sabato...non ce n'è! Però c'è un però....sperimentando diverse ricette cambiando le dosi e le lievitazioni...magia ce l'ho fatta! I panini all'uvetta del sabato trevigiano sono ricomparsi come per incanto! Dal momento che non posso allegarvi il profumo che emanano...mi limiterò a descrivervi la ricetta...ecco di cosa avrete bisogno: